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Al mudaC la proiezione di Fighters film dell’artista Quayola con musiche di Max Cooper

La sala conferenze del mudaC|museo delle arti Carrara si trasforma in una sala cinematografica per ospitare la proiezione di Fighters, film dell’artista Quayola con musiche di Max Cooper.
Dal 23  al 28 luglio, nell’ambito di Vox Marmoris 2024, il pubblico può assistere alla proiezione del film negli orari di apertura del Museo di via Canal del Rio, da martedì alla domenica ore 17:00-21:00 e mercoledì e giovedì anche 9:30-12:30. L’ingresso è libero. Fighters è un film sull'origine algoritmica dell'ultima scultura in marmo di Quayola e l'espressività dei nuovi gesti robotici, in collaborazione con il compositore elettronico Max Cooper, che ha inserito questo lavoro fa parte nel suo nuovo progetto musicale Seme. Fighters è una scultura realizzata in marmo bianco di Carrara utilizzando un braccio robotico controllato algoritmicamente e trae ispirazione dai Prigioni di Michelangelo, una serie di opere mai completate che sono diventate emblematiche per la loro espressività incastonata nel processo scultoreo esposto. Anche la scultura di Quayola è lasciata incompleta, con l'intento di documentare l'estetica del processo stesso, che diventa il vero soggetto sia del film che della scultura. In Fighters il processo scultoreo non documenta un gesto umano, ma la virtuosità non umana del braccio robotico controllato algoritmicamente: le figure incastonate all'interno del blocco di marmo sono derivate da corpi umani reali di lottatori greco-romani catturati in movimento utilizzando sofisticati sistemi di scansione 3D. Quayola usa la tecnologia non come uno strumento, ma come un collaboratore; il robot industriale sostituisce la mano dell'artigiano con la precisione di percorsi calcolati algoritmicamente. Le geometrie digitali impresse sul marmo da una mano non umana rivelano la tensione tra elementi antropici e tecnologici, tra il digitale e il naturale.